Tenute Rubino è il risultato di una scelta controcorrente, già negli anni ’80 Tommaso Rubino puntò sulla valorizzazione della viticoltura Pugliese e poi negli anni ’90 quando tutti espiantarono le viti di Susumaniello, Luigi Rubino scelse di preservare questo uvaggio autoctono che ha una produttività più bassa ma caratteristiche uniche.
La tenuta storica di Jaddico dimostra con vari reperti archeologici che già nell’antica Roma il commercio di vini in queste zone era fiorente e ben strutturato.
Il terreno e l’esposizione sono alla base di prodotti di altissima qualità, il primo grazie alla sua conformazione e il secondo per l’intensità.. Una base calcarea sciolta in terreno sabbioso garantisce un drenaggio dell’apparato radicale e il suo sviluppo rigoglioso. La vicinanza al mare e la ventilazione durante i cambi di marea conferisce al frutto la spiccata sapidità .